top of page

PAGINA IN COSTRUZIONE...

TeO 24.25 rilancio web 26agosto 1.PNG
TeO 24.25 rilancio web 26agosto 2.PNG
TEASER DEF1.PNG
TEASER DEF 2.PNG
TeO 24.25 rilancio web 26agosto 3.PNG

Clicca per ingrandire il documento completo

TRASUMANAR E ORGANIZZAR 2024/2025
REGULA/ATEATRO/TEATRO SOTTO IL LUCERNARIO

Il 21 settembre 2024 verrà presentata a Milano, al Teatro Sotto il Lucernario (via Privata F.lli Vivarini 3, Milano-M2 Famagosta) il nuovo progetto Trasumanar e Organizzar, a cura di Regula contra Regulam, Associazione Culturale Ateatro e Teatro Sotto il Lucernario.

Una stagione sperimentale. Non spettacoli né corsi. Ma culture laboratoriali, testimonianze, incontri, studio e pratiche.
Trasumanar e organizzar vuol dar forma a un insieme di visioni creative e organizzative. Semplici ma ardite, perché non c’è un’istituzione di sostegno, né un bando, né una dinamica di scambio, ma il desiderio di dar vita a un progetto comune.
Una cordata composta da Regula contra Regulam, Ateatro e Teatro Sotto il Lucernario che, a partire dalle possibilità e dalle economie reali, vuole tessere ponti concreti, con attenzione alla qualità delle relazioni e all’operosità reciproca.
Per cominciare, alcune collaborazioni e cooperazioni proveranno a dar vita ad uno spazio alla ricerca di senso, nella dimensione dell’incontro e del confronto. Un inizio, una proposta.

Direzione Artistica: Oliviero Ponte Di Pino, Raul Alejandro Iaiza

Cordata organizzativa: Giulia Alonzo, Marta Annoni, Ruggero Bonacina, Ivan Bonasia, Giulia De Vecchi, Simone Faloppa, Laura Lomuscio, Silvia Minchillo, Cosimo Monari, Stefano Olimpi.

Conferenza stampa 21 settembre 2024…
E festa d’inaugurazione al seguito!


PERCHÉ TRASUMANAR E ORGANIZZAR?

«Trasumanar significa per verba/non si porìa, però l’esempio basti/a cui l’esperïenza grazia serba». Così, il neologismo dantesco trasumanar appare nel primo Trecento. Riappare, quasi all’altro estremo della catena, in Pier Paolo Pasolini. Uno degli ultimi versi di una poesia che dà il titolo ad una raccolta del 1971, chiede: «La contemporaneità temporale del trasumanar non è l’organizzar?».
Vi è nel trasumanar un operare dove l’azione è in risonanza con l’anima e con la realtà. E allora diciamo che il teatro, nei suoi vasti e inquieti territori, è –può essere– veicolo di trasumanar. Anzi, veicolo di trasumanar in quanto, e tanto quanto, lo è di organizzar. Seguendo lo stesso filo di riflessioni, da Dante a Pasolini, per attraversare tutto l’operare di Francesco d’Assisi, lo studioso teatrale Antonio Attisani è per noi un chiaro punto di riferimento.
Trasumanar e organizzar è un fare in organicità. In cordata, ossia in collettivo.

 

bottom of page